Luglio 2024 – Giugno 2027
Distretto di Luweero, Uganda
Fino a 600 persone affette da disabilità e più di 3’000 beneficiari indiretti
Ability nella riabilitazione fisica
Nkolo Orthopaedics Rehabilitation Center (NORC)
Secondo le statistiche nazionali dell’Uganda, il 12,4 % della popolazione convive con qualche forma di disabilità; il che significa che più di 6 milioni di persone necessitano di riabilitazione fisica o di altri tipi di assistenza. Tuttavia, in tutto il Paese sono disponibili solo dieci centri riabilitativi, i quali spesso non offrono servizi adeguati, prevedono distanze troppo lunghe e costose da coprire per accedere alle infrastrutture o sono economicamente inaccessibili per le persone amputate meno abbienti che richiedono assistenza.
Il Distretto di Luweero, in particolare, si trova nel centro del Paese ed è tristemente noto come “Triangolo di Luweero”, per essere stato teatro di una feroce insurrezione a metà degli anni ’80 che ha causato migliaia di morti e di feriti, molti dei quali ancora oggi in cerca di cure e servizi riabilitativi. Nel Distretto e nelle zone limitrofe, si contano infatti circa 11’350 persone con disabilità fisiche che richiedono cure riabilitative. Tuttavia, solo il 5,8% di loro riesce ad accedervi a causa della mancanza di strutture nelle vicinanze o dell’incapacità di pagare per i servizi.
Nonostante questa alta richiesta di servizi ortopedici e di fisioterapia, le strutture esistenti non sono adeguate a rispondere a tutti i bisogni della popolazione.
Il progetto di SwissABILITY, in collaborazione con il partner locale Nkolo Orthopaedics Rehabilitation Center (NORC), ha come obiettivo quello di offrire alle persone con disabilità di Luweero e delle zone circostanti un servizio completo attraverso la costruzione di un innovativo centro riabilitativo, dotato di macchinari e materiali per la produzione di protesi e ortesi, che comprenda: officina ortopedica, unità di fisioterapia, unità di ergoterapia e logoterapia. Inoltre, è prevista la costruzione di alloggi destinati sia al personale del centro che proviene da zone distanti, sia a tutti gli utenti che arrivano da aree più remote e necessitano di cure prolungate su più giorni.
L’edificio verrà alimentato da energia rinnovabile grazie all’installazione di pannelli solari, una fonte energetica pulita e sostenibile che permetterà la continuità del lavoro anche durante i frequenti blackout e ridurranno i costi dell’energia elettrica.
Per effettuare interventi riabilitativi anche nelle zone rurali, è infine previsto l’approvvigionamento di una clinica mobile.