A inizio ottobre, SwissABILITY ha organizzato un’importante doppia formazione per professionisti del settore ortopedico, in due diverse località della Tanzania: il Mwanza Prosthetics and Orthotics Workshop (MPOW), a Mwanza, e il Desire Charitable Hospital and Rehabilitation Centre (DCHRC), a Kibaha. Grazie ai nostri preziosi tecnici formatori tanzani, Nsengiyumva Magogwa e Claude Mushi, abbiamo potuto formare 32 professionisti del settore ortopedico.
L’iniziativa mirava a consolidare la presenza di SwissABILITY sul territorio, offrendo ai partecipanti nuove competenze, affinché queste possano essere utilizzate per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, in particolare quelle provenienti da contesti svantaggiati. Attraverso queste formazioni, SwissABILITY punta non solo a diffondere il più possibile le sue soluzioni protesiche, ma anche a espandere la sua rete di collaborazioni e partenariati.
Grazie a queste due formazioni, siamo riusciti a cambiare profondamente la vita di molte persone con disabilità. Persone che, senza il nostro intervento, non avrebbero mai avuto la possibilità di ricevere una protesi. Abbiamo offerto loro non solo un sostegno fisico, ma anche la possibilità di riprendere in mano la propria vita, con la possibilità concreta di riappropriarsi della loro indipendenza e del loro quotidiano. Durante le due formazioni a Mwanza e a Kibaha, siamo riusciti a fabbricare nove protesi per otto pazienti, incluso un caso di amputazione bilaterale.
SwissABILITY ha avuto anche l’onore di partecipare alla quinta conferenza organizzata dall’Association of Prosthetists and Orthotists of Tanzania (APOT). Il nostro Direttore Esecutivo Roberto Agosta – durante il primo giorno della conferenza – ha tenuto un interessante panel dal titolo “Gestione della protesi transtibiale utilizzando la tecnica della tecnologia Monolimb”.
Siamo in Tanzania, decisi a restare. L’obiettivo di SwissABILITY è quello di fare la differenza, ogni giorno, per le migliaia di persone amputate che vivono ancora oggi senza una protesi e senza nessuna prospettiva. Persone che nonostante le avversità volgono lo sguardo all’orizzonte, non pensando a quello che è stato, ma a ciò che sarà.
Per scoprire di più sulla doppia formazione a Kibaha e a Mwanza, e sulla conferenza APOT, potete leggere la newsletter al seguente link.
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