Una settimana di formazione all’anno
Sierra Leone
10 tecnici ortopedici e 15 pazienti per ogni formazione
Ability nella riabilitazione fisica
SLASA-Single Leg Amputee Sport Association
Dopo una brutale guerra civile durata undici anni e terminata nel 2002, il Sierra Leone è classificato tra gli ultimi Paesi dell’Indice di Sviluppo Umano delle Nazioni Unite. Con una popolazione di oltre 8 milioni di persone, circa 450’000 abitanti del Sierra Leone (circa il 18% della popolazione) convivono quotidianamente con una disabilità .
Non ci sono dati ufficiali riguardanti le amputazioni in Sierra Leone, i pazienti vengono registrati soltanto quando si recano negli ospedali e nei centri ortopedici. Tuttavia, secondo stime conservative, circa 12’000 persone in Sierra Leone vivono senza uno o più arti e necessitano di riabilitazione fisica e psicosociale, nonché di sentirsi integrati nella società .
Nonostante l’alto numero di persone affette da disabilità , esistono soltanto cinque centri ortopedici in tutto il Paese: uno a Freetown, uno a Bo, due a Makeni e uno a Koidu. Mancano inoltre materiali per la produzione di protesi e ortesi e il personale impiegato non è qualificato. Infatti, solo un tecnico in tutta la Sierra Leone ha ottenuto una formazione completa come tecnico ortopedico con un Bachelor of science di cinque anni presso la TATCOT (Tanzania Training Center for Orthopaedic Technologists). Oltre a lui, ci sono solo altri quattro tecnici che hanno ricevuto una formazione con un diploma triennale e tre che hanno ricevuto una formazione di un anno. Il resto del personale è improvvisato, ha appreso lavorando il mestiere ma non ha una qualifica specifica per poterlo esercitare.
È quindi necessario fornire al personale dei centri ortopedici un’adeguata formazione, soprattutto rispetto alle nuove tecnologie a basso costo ideate in modo specifico per l’Africa. Per questa ragione, SwissABILITY organizza dei cicli di formazione per i centri ortopedici del Sierra Leone, con l’obiettivo di fornire nuove competenze e conoscenze ai professionisti e contribuendo alla donazione di protesi agli amputati del Paese.